I page builder sono uno strumento davvero utile per chi non è esperto di codice, HTML, CSS, permettendo di creare pagine per i siti semplicemente spostando gli elementi e dunque avendo davanti l’effetto finale. Nell’utilizzo di Page Builder per WordPress ci sono vantaggi e, naturalmente, svantaggi, altrimenti tutti noi che facciamo siti utilizzeremmo sempre e solo questi, giusto?
Ho pensato di fare un viaggio insieme alla scoperta dei page builder e di quello che possono fare o non fare. Partiamo insieme!
Page builder per WordPress: a cosa servono?
I page builder sono proprio dei costruttori di pagine: dei plugin oppure anche delle funzioni del tema premium che hai acquistato, che consentono di creare una pagina per il tuo sito molto velocemente attraverso il drag&drop (trascina e posiziona). Immagina di attaccare e staccare post-it da una bacheca, ognuno con la propria funzione comunicativa, in modo da vedere subito qual è l’effetto finale e senza dover impiegare del codice. Semplicemente, vai a operare sui moduli, sui widget, e bypassi l’editor di testo del tuo sito.
I page builder sono utilizzati in particolare per creare non solo landing page (le cosiddette pagine di atterraggio) ma siti nella loro totalità.
Le landing, di solito, non hanno bisogno del menù, di sidebar, di footer, di tutti quegli elementi che sono fissi nelle altre pagine. Una landing page, infatti, non viene creata per la navigazione del sito, ma per atterrare, appunto, lì e soltanto lì con il preciso obiettivo di compiere un’azione, la Call to Action a cui il visitatore sarà direzionato tramite qualsiasi elemento della landing. L’azione può essere un acquisto, ma anche l’iscrizione alla newsletter, e solitamente ci si arriva da un annuncio sui social, da una mail o da Google Ads. Non serve andare su altre pagine, non serve che sia speculare al sito: è una pagina che vorrai creare molto velocemente e i page builder possono essere la scelta giusta se vuoi “far da te”.
Io invece, prediligo i page builder per rendere i miei clienti autosufficienti nella gestione del loro sito: cambiare foto e testo non sarà più un problema grazie alla facilità con la quale puoi farlo usando un buon page builder!
Vantaggi dei page builder
- sono utilizzabili anche da chi non ha competenze tecniche
- non devi sapere codice
- puoi spostare e posizionare testo e immagini facilmente
- sono veloci da usare e intuitivi
- consentono di vedere in diretta le modifiche
- la pagina può essere indipendente dalle altre, avere dettagli differenti: se questa è l’esigenza, utilizzare un page builder è la scelta più veloce perché non devi disattivare tutte le funzioni del tema
Svantaggi dei page builder
È logico che questa soluzione presenti degli svantaggi, altrimenti, tutti quanti noi professionisti useremmo solo i page builder! Vediamone i principali, da non sottovalutare:
- i page builder possono sovraccaricare la pagina, andando a rallentare anche il caricamento del sito (se il sito è più lento, naturalmente, avrai uno svantaggio in termini di SEO e anche di user experience)
- potrebbero non avere un codice di buona qualità, come direbbe uno sviluppatore: non è un codice pulito (meglio affidarsi a quelli PRO – a pagamento!)
- il livello di dipendenza: se a un certo punto cambi idea e vuoi disinstallare il plugin, questo potrebbe creare dei problemi tra i tuoi contenuti e rendere illeggibile ciò che hai creato
Non dimenticare, inoltre, che ci sono competenze che prescindono dal lato tecnico di creazione delle pagine. In parole più semplici: una pagina web non è solo puro codice, elemento che i page builder ti consentono di evitare.
La creazione di una pagina, sia anch’essa una landing page, prevede molte altre competenze che un web designer ha e che acquisire significa, semplicemente, fare un vero e proprio mestiere. Inoltre, ricorda che stai improvvisando proprio la parte che, per le tue campagne online, dovrebbe essere la più importante: la landing page è quella che ti consente di convertire, il più delle volte.
Quali sono i migliori page builder?
Dopo aver visto insieme cosa sono i page builder e a cosa servono, vediamo quali utilizzare. Ce ne sono moltissimi, perciò fai attenzione e scegli con cognizione di causa. È sempre meglio utilizzare quelli interni al tema WordPress, se hai un tema premium. Se, però, non è il tuo caso, ci sono alcuni strumenti, anche molto famosi, che puoi scegliere:
- Visual Composer: a pagamento, ma è uno ei migliori! Permette di creare bellissime landing, ma è pesante, sovraccarica con molto codice.
- Elementor: nella versione PRO è a pagamento, però ne vale la pena. Consente di scegliere dei design già pronti e l’effetto è sempre molto buono
- Page Builder by Site Origin: gratuito, molto semplice, veloce. Potrebbe essere il compromesso migliore per fare delle prove! Però occhio, perché il livello di dipendenza, di cui ti parlavo sopra, può essere alto
Insomma, ora ti ho dato tutte le informazioni necessarie per decidere se utilizzare i page builder oppure se chiamare un professionista per la tua landing page o qualsiasi altra pagina. Come sempre, fammi sapere se l’esperimento va a buon fine!