Un piano editoriale per la comunicazione del tuo business è strategico: ma cos’è, in cosa si differenzia rispetto a un calendario editoriale, e perché senti sempre più parlare di flessibilità?
Un piano editoriale è definito attraverso specifici contenuti che decidi di pubblicare sul blog o sui tuoi canali social. Il calendario segue di conseguenza: una volta elencati gli argomenti, assegnerai loro delle date. Ma vediamo nel dettaglio come fare una bozza di piano editoriale, se decidi di fare tutto da sol@.
Come fare un piano editoriale in autonomia
È probabile tu ci stia pensando per il prossimo anno, allora ho una buona notizia: è il momento giusto per pensarci e creare il tuo piano editoriale! Ma come si fa, da dove si parte? Innanzitutto è necessario avere degli obiettivi di marketing, questi guideranno il tuo piano. Prima ancora degli obiettivi di marketing, devi aver fatto un buon lavoro sul tuo target, devi cioè conoscerlo molto bene e sapere a chi ti rivolgi: ne ho parlato per il personal branding, ricordi? Dopo esserti rinfrescat@ le idee, potrai andare avanti e stabilire, appunto, obiettivi smart. Che significa?
Come devono essere gli obiettivi
Prendo in prestito la definizione di obiettivi S.M.A.R.T. dall’autore e imprenditore statunitense Paul J. Meyer:
- specific: un obiettivo deve essere specifico, non campato per aria. Vendere x prodotti entro marzo è un obiettivo. Aumentare i follower di Instagram è troppo generico.
- measurable: misurabile, collegato al precedente. Insomma, parliamo di numeri. Che non significa sempre e solo fatturato, puoi desiderare di ottenere 1 cliente in più il mese prossimo, per esempio, oppure arrivare a 1000 follower entro due mesi.
- achievable: se, quando faccio il mio piano editoriale, decido che il prossimo blog post deve collezionare 2000 visite in un solo mese non sto parlando di un obiettivo raggiungibile (anche considerando i tempi di posizionamento su Google!). Insomma, sii realista.
- relevant: deve essere importante per il tuo business. Chiediti perché vuoi raggiungere quello specifico obiettivo.
- time based: definito nel tempo. A questo proposito, il piano editoriale ti aiuterà a raggiungere l’obiettivo di ottenere due clienti in più entro la fine di gennaio attraverso una serie di contenuti pianificati e orchestrati su blog, social, newsletter…
Ci sei? Una volta definiti gli obiettivi potrai lavorare sul tuo piano editoriale per raggiungerli. Non devi necessariamente scrivere subito tutti i contenuti, ma definire gli argomenti, alternare, variare.
Entro la fine di gennaio, per esempio, avrai l’obiettivo di ottenere due clienti in più: parlerai dunque dei tuoi servizi attraverso una serie di post sui social, attiverai una promozione sulla newsletter, avrai nel frattempo pubblicato alcuni articoli basati su una strategia SEO definita e dovrai farli girare anche sui canali social. Ecco, orchestrare tutto questo è un piano editoriale, nel momento in cui stabilisci le date hai il calendario.
Strumenti per creare il piano editoriale
Per stabilire gli argomenti ti è sufficiente un semplice foglio di Google Drive o tabella di Excel, in cui potrai inserire argomento, data, grafica per i social o foto. Ti consiglio prima di definire i contenuti per il blog, mi raccomando, però: solo se basati su una buona keyword research, altrimenti puoi dire addio a qualsiasi obiettivo di visualizzazioni da Google. Una volta definiti i contenuti per il blog potrai aggiungerli ai tuoi social, così sai che per il giorno x avrai pronto quell’articolo e potrai diffonderlo anche su Facebook, su Instagram, o magari preparare un video correlato su YouTube.
Qualche consiglio pratico per il tuo piano editoriale flessibile
- dedica un giorno al mese alla scrittura dei contenuti ed eventualmente un altro giorno alla creazione dei post dal punto di vista grafico, la scelta delle foto, ecc
- sii flessibile: è probabile che nel corso dell’anno gli argomenti possano cambiare anche a seconda dei trend, delle novità, ma soprattutto resta in ascolto del tuo target e modifica se anche i suoi interessi lo fanno
- puoi leggere questo articolo di Marianna Brogi dove ci sono spunti per definire al meglio il calendario
- non pubblicare la stessa cosa un singolo giorno su tutti i canali: cerca di variare e di “ruotare” i post, anche per poterli riutilizzare! Proprio per questo, se vedi che è decisamente troppo, elimina quei canali che non fanno per te e tieni solo quelli che ti hanno dato maggiori risultati
- Fai prove, sperimenta!
Ti serve una mano per tutto questo, una consulenza che parta anche dal tuo personal branding? Sei agli inizi e vuoi capire come gestire il tuo marketing? Io posso aiutarti, contattami e raccontami quali difficoltà hai.