Permalink, cosa sono e come utilizzarli

Permalink, cosa sono e come utilizzarli

Se ti appresti a scrivere un articolo o una pagina sul tuo CMS WordPress, ti apparirà in men che non si dica il permalink sotto il tuo titolo. Hai dato la giusta importanza a questa parte del sito? Ma, soprattutto, cosa sono i permalink e come utilizzarli?

Cosa sono i permalink

I permalink sono, lo dice il nome stesso, un collegamento permanente. È importante che questo sia chiaro, infatti puoi modificare il contenuto all’interno del link, e il tuo permalink, magari linkato su altri siti, rimanderà sempre a quel contenuto. Ma come funzionano i permalink? Introdurre i Pretty URL’S è stata la grande novità di WordPress.

Per farti capire bene di cosa stiamo parlando, facciamo un esempio. Prendiamo questo articolo, e vediamo quale sarebbe il permalink con un’impostazione di tipo semplice: https://nicolecurioni.com/?p=123

Capisci anche tu che questo collegamento non dice nulla né a te che stai cercando contenuti sui permalink, né a Google che deve indicizzarli. Ecco allora che WordPress ha inserito i Pretty URL’S, cioè la possibilità di modificare i propri permalink, inserire parole chiave all’interno del link, in modo che siano immediatamente riconoscibili dall’utente e dal crawler di Google. Sì, hai letto bene: i permalink sono uno strumento indispensabile anche per la propria strategia SEO.

Ecco, allora, come WordPress imposta già di partenza il mio permalink:

È immediatamente chiaro di cosa si parla e lo è, in particolare, anche per Google.

Come utilizzare i permalink

Per utilizzare al meglio i tuoi permalink, puoi scegliere come impostarli una volta per tutte. Nel tuo pannello di controllo WordPress, vai su Impostazioni e poi scegli permalink.

Ti si apre una paginetta in cui sono disponibili 6 tipi di impostazioni. Vediamo quali sono:

  1. Semplice: è quella di cui ti parlavo sopra (https://nicolecurioni.com/?p=123) perciò è sconsigliata
  2. Data e nome: inserisce nel permalink la data di pubblicazione e il nome dell’articolo (esempio: https://nicolecurioni.com/2019/10/04/permalink-cosa-sono-e-come-utilizzarli/). Consigliato per l’indicizzazione della parola chiave e per informare subito l’utente sulla freschezza del contenuto
  3. Mese e nome: come sopra, ma inserisce semplicemente l’anno e il mese. (esempio: https://nicolecurioni.com/2019/10/permalink-cosa-sono-e-come-utilizzarli/)
  4. Numerico: anche questo poco consigliato, inserisce un numero che non identifica l’articolo (esempio: https://nicolecurioni.com/archives/123). Non è molto utilizzato, ma per alcuni tipi di siti può essere utile.
  5. Nome articolo: inserisce semplicemente il nome dell’articolo! (esempio: https://nicolecurioni.com/permalink-cosa-sono-e-come-utilizzarli/)
  6. Strutture personalizzate: questa impostazione ti permette di scegliere tra varie etichette, ad esempio mixare anno, categoria, autore, giorno e altro (esempio: https://nicolecurioni.com/permalink-cosa-sono-e-come-utilizzarli//%year%/%monthnum%/%day%/%postname%/)

Una volta scelto il tuo tipo di permalink, WordPress lo imposterà per ogni articolo. Quando scrivi l’articolo, puoi modificarlo singolarmente premendo Modifica sulla sinistra del permalink creato.

Come modificare i permalink

E se ti sei pentito della scelta fatta in passato e vuoi modificare i tuoi permalink pubblicati? È una scelta su cui riflettere un attimo, ma possiamo trovare insieme la soluzione. Infatti, nel momento in cui vado a modificare i permalink del mio sito, l’indicizzazione effettuata da Google in passato su quegli articoli potrebbe saltare. Inoltre incorro in un pericolo: i link esterni che presentano un collegamento ai tuoi articoli potrebbero generare il famigerato errore 404: pagina non trovata.

Dico  potrebbero non a caso! WordPress reindirizza i vecchi URL verso quelli nuovi in automatico nella maggior parte dei casi, ma questo dipende molto dall’impostazione precedente dei permalink. Se non dovesse gestire nel modo giusto i reindirizzamenti, ecco come puoi risolvere la situazione:

  • puoi reimpostare le regole all’interno del file .htaccess nella directory del tuo sito. Non sai di cosa sto parlando? Bene, in tal caso non fare nulla! Chiama qualcuno che ti possa dare una mano in questo, un esperto di WordPress come me ad esempio.
  • utilizza un plugin come Redirection, che ti aiuta a impostare le regole di reindirizzamento dai vecchi URL a quelli nuovi. Te lo consiglio perché molto semplice da usare!

Come sempre, spero che l’articolo ti sia stato utile e ricorda: una buona strategia di contenuti parte dall’inizio impostando bene i propri permalink, che possono essere preziosi per l’architettura del tuo sito.

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