Ogni attività o professionista che si rispetti, ha un sito web. Ma come deve essere un sito web professionale? Quali sono le caratteristiche per un sito di successo? Oggi parlerò proprio di questo, soffermandomi brevemente su ciascuno dei 10 punti per un sito web che funziona!
1. Contenuti di qualità
Partiamo dal presupposto che un sito non é il tuo biglietto da visita, bensì il tuo curriculum online, la tua presentazione professionale disponibile al mondo. Il tuo sito deve dire chiaramente chi sei e cosa fai ma sopratutto deve avere contenuti di qualità, utili alla nostra audience.
Vendi prodotti realizzati a mano ma nel blog del tuo sito parli di viaggi? Mmmm forse la strategia di comunicazione va rivista!
Ci sono errori ortografici? I testi sono coerenti, facili da leggere e interessanti?
Se credi che i contenuti del tuo sito vadano rivisti, ti consiglio di farti fare un preventivo da un copywriter (io a brevissimo, rivedró i miei con Marianna Brogi)
2. Definire l’audience
Chi é il tuo target di riferimento? Per rispondere a questa domanda devo porti un’altra domanda: chi sono i tuoi clienti tipo? Con quali vorresti lavorare? Cosa cerca questa nicchia di persone? Uno stile particolare? Un tone of voice serio, oppure colloquiale?
Questi e altri elementi devono essere presi al momento di comunicare. É necessario sviluppare la creazione di un sito web pensando proprio a loro: i tuoi potenziali clienti! Scriviamo per loro, mostriamo loro ciò che vorrebbero trovare e facciamo sì di instaurare un rapporto di fiducia (si! anche attraverso la presentazione del nostro sito web!).
3. Parole chiave
Quali sono le parole chiavi che rispecchiano il tuo business e la tua attività? Ricorda di scegliere una nicchia, sará molto più semplice farsi trovare.
Come? Ad esempio nel mio caso, se desidero posizionarmi su Google con le parole chiave “web designer” sarà veramente tosta! Se decido di usare “web designer freelance” ristringo il cerchio. Ancora meglio, se mi rivolgo a una nicchia specifica, ad esempio “web designer Milano” e così via!
4. Design moderno e responsive
I contenuti sono ultra mega importanti, ma il sito deve anche essere bello, e bisogna sempre tenere in considerazione la user experience… questo è un dato di fatto! Un sito brutto e non in linea con la tua identità digitale non rispecchierà ne te, ne il tuo business. La scelta dei colori deve essere associata alla palette della tua visual identity. La stessa cosa vale per i font che si andranno a usare per il sito web.
Visual identity coordinata. Tutto in armonia… ahhh che bello!
5. La regola del 3
Cosa dice? La regola del 3 dice non più di 3 colori, 3 font e 3 dimensioni.
In realtà, faccio eccezione solo con l’ultima regola (quella delle dimensioni). Non utilizzo più di 3 dimensioni nella creazione della struttura del sito ma spesso utilizzo più di 3 dimensioni nella pubblicazione dei post. É utile infatti creare dei custom box per richiamare l’attenzione dell’utente su determinate spiegazioni / informazioni all’interno dell’articolo. Per il resto comunque rispetto la regola del 3!
6. Chiaro e facile da leggere
Evita troppi giri di parole. Devi cercare di spiegare in modo chiaro e semplice i concetti che vuoi presentare, senza usare troppi termini ricercati.
Se usia terminologia tecnica, é bene spiegarla anche in modo semplice per chi non è del mestiere e vuole capire di cosa stai parlando.
Ricorda di parlare sempre usando una voce del verbo. Dai del tu? Allora tutti i tuoi testi saranno scritti in quel modo. (A titolo informativo, io sono la prima che parte scrivendo a voi e finisce con il tu! ?)
7. Navigazione semplice e immediata
Il menù non dovrebbe contenere più di 5 / 6 voci. Spesso mi é stato chiesto di inserire 10 voci di primo livello nel menù. Sai cosa vuol dire? Un menù lunghissimo e dispersivo. Certo che puoi avere più voci per suddividere i tuoi prodotti e servizi! Ma é bene farlo in modo ordinato e su più livelli.
Hai un blog di RICETTE? Come prima voce menu usiamo solo RICETTE. Sotto, possiamo aggiungere PRIMI, SECONDI, DOLCI. É anche possibile fare un’ulteriore suddivisione (terzo livello) ma é spesso sconsigliabile, sopratutto per la navigazione da mobile. Molto meglio seguire la regola “let it simple” o “less is more” (io vivo con questi motti ?).
8. Chi sei? Di cosa ti occupi?
Ricorda di inserire tutte le informazioni interessanti inerenti alla tua attività, ma sopratutto racconta chi sei e perché fai ciò che fai (la tua mission). Pare scontato, ma non lo è. Non sempre infatti scriviamo in modo dettagliato chi siamo.
Spesso siamo così generici e limitati che non instauriamo un rapporto con l’utente, perché non riesce a “conoscerci”. Raccontare di te, ti avvicina all’utente. Spiegare la tua motivazione, la tua mission, ti avvicina ancor di più. Non avere paura di raccontarti!
9. Contatti completi
Sembra banale ma non lo è: spesso trovo siti senza alcuna informazione di contatto, oppure al massimo una mail. Va bene se sei una blogger e il tuo blog è meramente un hobby, ma nel momento in cui la tua attività é online, e con essa ci campi, devi inserire i tuoi dati di contatto il più completi possibile, perché ti sorprenderà sapere che esistono un’infinità di persone che preferiscono fare un colpo di telefono piuttosto che inviare una mail. Perché più immediato, perché sono all’antica, perché non sono pratici con la mail ecc.
Dunque, ricorda di riportare i tuoi contatti e anche – ovviamente – i canali social dove sei attivo!
10. GDPR e Privacy
Come ben sai, la normativa europea vigente in ambito di Privacy dice chiaramente che la tua Privacy Policy deve essere visibile su ogni pagina del tuo sito (solitamente, io la metto nel footer!) . Che ci deve essere un banner per i cookie, e che l’utente deve poter decidere se accettarli e proseguire con la navigazione o meno.
Il discorso di fa più o meno complesso in base ai dati che decidiamo richiedere all’utente. Più dati sensibili = più responsabilità. Nome Cognome, Indirizzo e CF / PIVA devono essere presenti nella policy, così come la lista dei dati che richiediamo. Ne ho parlato meglio in questo articolo.