Stai contemplando l’idea di fare un nuovo sito e ti chiedi quale hosting scegliere, secondo quali caratteristiche, insomma… quale sarà l’hosting adatto a te e come sceglierlo?
Se non lo sai, infatti, è una delle prime cose che dovrai fare prima di dedicarti alla fase di realizzazione del sito nuovo, oltre ad acquistare il dominio. Il sito, infatti, dovrà essere ospitato (hosting) su un server per poter essere operativo. Si tratta di prendere in affitto un luogo dove il tuo business possa stare comodo, sicuro e sereno, in definitiva.
Oggi come oggi le offerte si moltiplicano e di sicuro hai sentito dire un po’ di tutto sui vari hosting, ecco allora che questo articolo vuole fare chiarezza e aiutarti a individuare non tanto l’hosting perfetto quanto gli aspetti da considerare per poter scegliere quello adatto a te. Come scegliere l’hosting per il tuo sito, a quali caratteristiche fare attenzione, che non sia semplicemente il discorso prezzo?
Hosting del sito: cosa devi considerare per scegliere
Innanzitutto ti dico subito che un hosting non è un contratto a vita: puoi cambiare quando vuoi anche in base all’esperienza che ti farai di anno in anno. Potresti aver bisogno dell’assistenza e renderti conto che è davvero carente, oppure ancora potrebbe crescere notevolmente il traffico verso il tuo sito e decidere che ti serve più spazio. Iniziamo proprio da qui:
- Traffico: se il tuo sito è nuovo, non avrai dati di traffico da tenere in considerazione, mentre se si tratta di un restyling forse vorrai considerare un hosting più performante. In tal caso ti servirà sapere quante visite ottieni mensilmente. Poniamo il caso, invece, che tu stia aprendo un e-commerce e che le visualizzazioni saranno determinanti per vendere: potresti decidere di investire pesantemente sulle ads, sia su Google che sui social, in tal caso si potrebbero verificare dei veri e propri imbuti di traffico. Tieni in considerazione anche questo: il tuo hosting ti deve supportare.
- Dimensioni del sito: se inizi con un sito vetrina molto semplice, con 4-5 pagine, non avrai bisogno di tanti giga. Se, come al punto 1, parti con un e-commerce da migliaia di prodotti e modalità di acquisto e pagamento che devono essere perfetti, è bene aggiudicarsi uno spazio capiente.
- Velocità: ecco, qui l’hosting ha una certa importanza e non è una variabile di cui puoi fare a meno, per consentirti di lavorare: il tuo sito dovrà essere veloce, perché da questo dipende l’esperienza dell’utente sul sito, ma anche il posizionamento. Ti servirà un hosting veloce: fatti consigliare dal/dalla tu@ web designer, ha già fatto esperienza con altri siti e saprà di certo quali sono, al momento, gli hosting più performanti sul mercato.
- Prezzo: su questo mi sento di consigliarti di non andare al risparmio. Parliamo di cifre davvero contenute, un ottimo hosting può costarti circa 60-150 euro all’anno, e per avere la sicurezza di un servizio veloce e affidabile, è una cifra davanti alla quale un business non dovrebbe tirarsi indietro.
- Recensioni: le esperienze degli utenti. Fai un giro online, ma chiedi anche a chi un sito già ce l’ha. Ma fai attenzione, le cose possono cambiare abbastanza velocemente, vedi per esempio Siteground e ciò che è successo lo scorso autunno, i problemi d’indicizzazione e la perdita di posizionamento. Chi l’avrebbe mai detto? Ora tutto è rientrato, ma intanto i siti si sono spostati in massa verso altri hosting.
- CMS: anche il cms conta. Se sei su WordPress, quasi tutti gli hosting più famosi prevedono piani dedicati, è difficile sbagliarsi. Mentre se hai altri cms, vale la pena controllare attentamente il supporto offerto.
- Email: di quanti indirizzi email ha bisogno la tua attività? E quanti ne offre il piano dell’hosting che stai valutando? Anche questo è un punto importante.
Ci sono infine tutta una serie di aspetti tecnici da tenere in considerazione: le GPU dedicate, la RAM e i processi PHP. Ma questi sono dettagli troppo complessi per parlarne ora!
I migliori hosting nel 2023
Ora prendiamo in considerazione i migliori hosting nel 2023, perché questa lista dovrà essere costantemente aggiornata: un anno fa era diversa e lo sarà l’anno prossimo, quindi ti consiglio di tenerla d’occhio e tornare ad aggiornarti! Di questi consideriamo pro e contro secondo la mia esperienza e quella dei miei clienti o colleghi web designer. Tieni conto che, come accennato sopra per Siteground, la situazione potrebbe cambiare nel giro di poco tempo, ma la differenza la fa sempre il modo in cui i problemi vengono risolti.
- VHosting: ottimo hosting italiano, performante e veloce, con caselle di posta illimitate. La differenza, passando da un hosting lento a questo, si vede a occhio nudo a livello di caricamento. L’assistenza è a mio avviso “la pecca” principale e per il quale ho smesso di consigliare questo hosting: le indicazioni che dà non sono sempre comprensibili per i non addetti ai lavori, sono molto tecniche, potresti dunque dover chiedere aiuto a qualcuno che sappia “parlare la loro lingua”.
- Rocket Hosting: restiamo in Italia, testato da colleghi che avevano problemi di velocità del sito, ha dato notevoli miglioramenti su siti imponenti, anche con tanto traffico. Quindi ottime performance, e assistenza molto pronta ed efficiente. Unica pecca: la posta va gestita esternamente, su altro server.
- Kinsta: altro ottimo hosting, tra le top performance di quest’anno insieme a Rocket e Cloudways, ma, come sopra per questi, non gestiscono le email e suggeriscono di affidarsi a un piano di Google Workspace.
- Cloudways: Super consigliato per le performance, ma attenzione, come sopra, al discorso email.
- Host.it: azienda italiana che vanta un eccellente rapporto qualità prezzo, con delle ottime performance! L’assistenza è preparata e risponde in maniera reattiva e precisa: tempo medio di risposta 10min! Una scheggia.
- Siteground: ecco, se prendiamo i problemi di cui ho accennato nel paragrafo precedente, dovremmo certamente eliminarlo dalla lista. Ma, una volta risolti, Siteground resta comunque un buon servizio con un alto livello di usabilità. Nota negativa? Il prezzo! Non è certamente tra i più economici.
Gli hosting con i migliori rapporti qualità / prezzo (ma da testare le performance!)
- Serverplan: è italiano, buon rapporto qualità prezzo. Per WordPress offre vari piani a partire dallo Starter Kit, che ha solo 5 giga di spazio perciò da valutare molto attentamente.
- Hostinger: ha un buon rapporto tra i prezzi e le specifiche offerte, con molto spazio a disposizione sui vari piani. Però attenzione al prezzo di rinnovo: si alza un bel po’, ma è scritto in modo molto chiaro, è semplicemente un mondo per attirare nuovi clienti.
- Aruba: un tempo molto gettonata, le performance deludenti stanno facendo perdere molti siti a questo hosting. È molto lento, d’altra parte i costi bassi di attivazione attirano ancora chi inizia da un primissimo, neonato sito.
- Tophost: ma ancor più di Aruba, la soluzione più economica è proprio questa, naturalmente commisurata a lo spazio di server disponibile nei vari piani.
Mi raccomando, da verificare le performance per tutti questi, e da scegliere solo in caso, al momento, sia più un problema di budget che di perfomance: ad esempio, per iniziare con un sito di poche pagine, andranno benissimo.
HOSTING PERFORMANTE POCO CONOSCIUTI: Dasabo è un hosting provider con un’ottima assistenza clienti e dei prodotti di qualità. Il prezzo è leggermente al di sopra degli hosting menzionati poco prima ma vanta di caratteristiche nettamente superiori in quanto a performance e risorse.
Conclusioni : come scegliere l’hosting
Come sempre non è possibile dire a priori quale hosting scegliere, molte sono le variabili da considerare, come abbiamo visto sopra, e questo dipende un po’ dal tuo sito e da ciò che vuoi farci. Il mio consiglio è sempre lo stesso: chiedi al/alla tu@ web designer, saprà anche giudicare quale livello di assistenza ti serve.
Stai pensando al tuo nuovo sito e vuoi fare quattro chiacchiere per capire qual è la soluzione di hosting più adatta a te? Contattami e raccontami le tue esigenze, sarò felice di aiutarti.